Carciofo alla giudea

Non so da voi, ma a casa mia i carciofi sono sempre stati tradizione per il pranzo di Natale… merito della nonna romana?
Ecco la ricetta che lei stessa ci ha tramandato. una versione casalinga del classico carciofo preparato nel ghetto di Roma…

Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne più dure e tagliando le spine che rimangono. Quando li separate dal gambo, cercate di tagliarli dritti, perché dovranno restare in piedi. Lavateli mettendoli a bagno in acqua o acqua e limone, poi strizzateli e fateli sgocciolare a testa in giù.
In una pentola antiaderente, piccola il più possibile, di modo che cuociano tutti vicini, sistemate i carciofi in piedi e spingete dentro ciascuno uno spicchio d’aglio (o mezzo se gli spicchi sono molto grandi). Salate il meno possibile e cospargete di prezzemolo (anche se la vera erba aromatica per questo piatto e la “mentuccia”). Aggiungete un goccio d’acqua per evitare che il fondo si bruci e fate cuocere a fuoco medio-basso con coperchio per una decina di minuti (dipende dalle dimensioni dei carciofi). Per esser certi della cottura, potete provare con uno stuzzicadenti il cuore del carciofo.
Servite caldi con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.

Buon Natale!!

Celiachia: via libera!
Intolleranza al lattosio: via libera!
Vegetariani/vegani: via libera!