Non so se sia capitato anche a voi, ma sui miei profili social è stata la ricetta più gettonata del lockdown! E tra le mille versioni di banana bread non poteva mancare la mia… Mi sono fortemente ispirata alla fantastica collega Francesca Fontanelli, modificando la ricetta con una particolare attenzione ai bimbi piccoli, in modo che anche mio figlio, di 16 mesi, potesse mangiarne. E’ un’ottima idea per la colazione (ne ho scritto un intero articolo qui) e per le merende più sostanziose.

INGREDIENTI:

  • 3 banane mature
  • 3 uova
  • 35 g di miele
  • 250 g di farina di farro (bianca macinata a pietra per i bimbi piccoli, semintegrale o integrale per i più grandicelli)
  • 100 g di burro (oppure di olio di semi di girasole per un’alternativa più leggera e/o senza lattosio)
  • una manciata di noci
  • 1 bustina di lievito
  • un pizzico di sale

Schiacciate le banane con una forchetta, fino a trasformarle in una crema.

In una ciotola sbattete le uova e unitele al burro morbido (oppure all’olio) e alla banana.

Aggiungete, sempre amalgamando, la farina, il miele, il sale e le noci sbriciolate.

Quando il composto sarà omogeneo, trasferitelo in uno stampo per plumcake precedentemente unto con burro/olio e infarinato.

Infornate in forno statico già caldo a 180°C per 50 minuti (vale la prova dello stuzzicadenti).

VARIANTI: se i bambini sono già più grandi potete aumentare la quantità di frutta secca lasciandola in pezzi più grandi (lo renderà veramente completo per la colazione) e/o aggiungere le gocce di cioccolato.

Celiachia: il farro contiene glutine
Intolleranza al lattosio: obbligatoriamente la versione con olio
Vegetariani: via libera!