Proviamo un ingrediente insolito!
La quinoa è uno pseudocereale (dal punto di vista botanico non è un cereale, ma dal punto di vista nutrizionale vi assomiglia) con un buon contenuto proteico e totalmente privo di glutine. Si trova tranquillamente al supermercato e, di solito, è di colore giallo chiaro, ma in questo caso ho trovato un mix di quinoa gialla, rossa e nera.
Per il condimento, prendete una padella e mettete un po’ di pomodoro (polpa, salsa, pelati o pomodoro fresco, come d’abitudine) e aggiungete la melanzana (consiglio una melanzana media ogni due persone) precedentemente lavata e tagliata a cubetti (della dimensione che preferite: più saranno piccoli e più veloce sarà la cottura; per velocizzare ulteriormente, utilizzate il coperchio). Aggiungete un po’ di sale ed erbe e spezie che più vi piacciono: io ho usato prezzemolo e cumino. Dovrete aggiungere almeno un bicchiere d’acqua per far sì che le melanzane si cuociano e non si brucino. A fine cottura, lasciate asciugare senza coperchio a fuoco abbastanza vivace.
Per la quinoa, seguite le indicazioni fornite sulla confezione: nel mio caso erano consigliati 50 g di quinoa a persona, da cuocere con due parti di acqua per ogni parte di quinoa (portare a bollore, far bollire con coperchio per 10 minuti, lasciar riposare a fuoco spento e sempre con coperchio per 5 minuti). La quinoa, come il couscous, assorbe l’acqua e non avrete necessità di scolarla.
A cottura ultimata, mettete la quinoa nel sugo di melanzane, mantecate e aggiungete un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.
Buonissimo!
Potete anche preparare il condimento in anticipo, da riscaldare al momento del pasto; per la quinoa, consiglio invece di prepararla al momento (stesso tempo di preparazione della pasta!) perché se lasciata riposare e/o riscaldata, diventa molto gonfia e acquosa.
Celiachia: via libera!
Intolleranza al lattosio: via libera!
Vegetariani/vegani: via libera!