Che la colazione sia il pasto più importante della giornata ormai è abbondantemente risaputo. Molto spesso, infatti, saltarla non è una scelta dettata dall’inconsapevolezza, ma dalla mancanza di tempo: me lo dicono quasi ogni giorno. E cosa rispondere ad una persona che si alza alle 5 del mattino per recarsi al lavoro, come capita spesso a chi fa i turni in azienda o in ospedale? E a chi ha un banco al mercato e sarebbe tanto felice di alzarsi all’alba e non prima? Vogliamo magari aggiungere al lavoro un compagno, qualche figlio e il cane?

Certo frasi come “E’ per se stessa che deve trovare il tempo, deve volersi bene” sono importanti per invitare a ragionare sul proprio stile di vita, ma francamente se mi alzassi ogni mattina alle 5 per iniziare a correre come una pazza, sentirmi dire certe cose mi farebbe solo venire molto molto nervoso. Meglio quindi andare sul pratico, con qualche suggerimento per inserire questo sacrosanto primo pasto che, in effetti, ci permetterà di avere molte più energie per le nostre folli giornate e ci aiuterà a controllare il peso.

(E detto tra noi, trattasi di esperienza personale, giacché mi alzo alle 6.30… gatti permettendo)

Per gli amanti della colazione dolce

Meglio lavorare d’anticipo, preparando alla sera piccoli contenitori con frutta fresca già pulita, magari spruzzata con succo di limone fresco; frutta secca (mandorle, noci già sgusciate, nocciole, anacardi, noci del Brasile…); un panino di pane integrale e marmellata fatta in casa o con pochi zuccheri aggiunti. Sono tutte opzioni che possono essere conservate per una notte, alcune in frigo, e consumate rapidamente anche in auto, sul pullman o sul treno.

Oppure c’è il meraviglioso mondo delle colazioni in barattolo: dallo yogurt al porridge, moltissime idee possono trovare posto in un vasetto di vetro, che può soggiornare in frigo ed essere scaldato al microonde, se necessario. Anche in questo caso è comodo sia in casa che in viaggio: esistono anche bellissimi barattoli con il manico!
Io di solito preparo yogurt bianco naturale, volendo anche di soia, con muesli e scaglie di cioccolato, completato con un po’ di frutta di stagione.
A mio figlio invece piace moltissimo il porridge, preparato alla sera mettendo i fiocchi d’avena nel vasetto e coprendoli con latte, volendo vegetale, per poi lasciarlo gonfiare e ammorbidire in frigo tutta la notte: anche in questo caso si può completare con frutta secca (nel suo caso in crema, come quella di mandorle senza zuccheri aggiunti, perché ancora troppo piccolo per quella intera) e frutta fresca.
Non ci sono limiti alla fantasia, dalla cannella all’uvetta, tutto può insaporire le nostre basi di yogurt o avena.

La colazione salata casalinga

Moltissimi di noi amano la colazione salata, ma decidono di regalarsela solo in vacanza, preferibilmente in albergo. La sensazione è che serva molto tempo per prepararla e in effetti per alcune opzioni è così. Se abbiamo poco tempo, possiamo però utilizzare toast e panini che sono da sempre l’alimento perfetto per chi va di fretta.

L’unico inghippo è il contenuto: se scegliamo ogni mattina affettato e formaggi in un pane di bassa qualità, come quello confezionato, ci ritroveremo presto non solo più ciccetti, ma anche appesantiti e con difficoltà digestive, dal gonfiore di pancia al bruciore di stomaco. Impariamo a variare: quanti ottimi panini si possono fare con le frittatine? E per renderli meno asciutti, utilizziamo l’avanzo della verdura del giorno prima, evitando salse confezionate e quintali di burro (che ogni tanto, comunque, ci sta).

Possiamo anche preparare panini totalmente vegani, ad esempio con l’hummus di ceci (di cui puoi trovare la ricetta qui) o con un grande classico italiano, come pane, olio EVO e pomodoro.

Una nota sul pane

Il pane di per sé non fa ingrassare, dipende tutto dalla qualità e dalla porzione. Il pane confezionato tende a far gonfiare la pancia, a saziarci poco e a farci aumentare di peso, anche se in versione più “salutare” come integrale o ai cereali.

In effetti dovremmo scegliere sempre un pane semintegrale o integrale, preparato con farine di cereali diversi, ma dal panettiere. Ancor meglio se troviamo un pane a lunga lievitazione o a lievitazione naturale. Se la difficoltà è l’approvvigionamento (o la compulsione: “Dottoressa, non lo compro perché se ce l’ho lo mangio tutto!”) allora si può congelare a fette, in modo da averlo sempre fresco e porzionato.

Se il tempo manca solo al mattino

Quando non è l’intera giornata ad assomigliare ad una maratona, ma si tratta più di una breve corsa ad ostacoli, possiamo decidere di dedicare un po’ di tempo pomeridiano alla preparazione di piatti dolci o salati che saranno poi agevolmente porzionati e incartati per la colazione del giorno successivo.

Un grande classico è la torta di mele (puoi trovare la mia versione qui), ma infinite sono le ricette sane e gustose per torte, muffin e biscotti (sul mio sito c’è una pagina dedicata qui).

Per gli amanti del salato, un’ottima soluzione può essere la farinata fatta in casa (eccola qui!).

Le soluzioni sono veramente tante e personalizzabili secondo le proprie esigenze ed i propri gusti. Trasformiamo il primo impegno della giornata in un momento piacevole, sarà più facile scendere dal letto con un inizio così!