Letto per voi: Il cibo dell’accudimento

14 Ago 2020

Lessi questo libro ben prima di rimanere incinta, ma me ne innamorai lo stesso. Il cibo dell’accudimento dell’amica e collega Giusi D’Urso riunisce in sé informazioni tecniche e descrizioni colorate, con una scrittura che lo rende perfettamente comprensibile anche ai genitori che nulla sanno di nutrizione.

L’autrice 

L’autrice è una biologa nutrizionista di Pisa. Ci siamo conosciute a Roma all’inizio della mia attività professionale: io studentessa un po’ spaurita dalle novità e dalla mole di studio che avevo davanti, lei docente di un corso specifico sull’alimentazione pediatrica. Ne rimasi affascinata e, scambiando con lei due parole, trovai la forza di buttarmi e di aprire lo studio. Seguii altri suoi corsi (e ne seguirò ancora: colleghi e amici delle professioni sanitarie, date un’occhiata qui!) e mi fu di grande aiuto quando incontrai problemi importanti con l’allattamento e il divezzamento di mio figlio. Negli anni si è specializzata proprio nell’alimentazione dei più piccoli, nei disturbi del comportamento alimentare che possono comparire anche da giovanissimi e nel supporto alle mamme dalla gravidanza in avanti.

A come accudimento

Il libro è diviso in tre sezioni e la prima si occupa, appunto, di accudimento. Tratta della relazione che si instaura tra bambino e nutrice partendo dalle nostre radici più profonde, ataviche ed istintive. Racconta dell’equilibrio che naturalmente ogni bambino ha, o dovrebbe avere, e di cosa può comprometterlo. Trovano spazio anche i papà e più in generale tutti i caregiver, le persone che si occupano dell’accudimento del bambino a prescindere dal loro eventuale grado di parentela.

B come bambino

La seconda sezione inizia spiegando quelle misteriose ed inquietanti curve chiamate percentili. Alle mamme piacciono poco, sanno di classifica, di voto: si spera di cascare nel mezzo, non sapendo che, in realtà, non c’è un giusto o uno sbagliato, un troppo o un troppo poco. Ogni bambino segue la sua curva perché ogni bambino è unico, anche nella modalità di crescita. E già ci sentiamo più tranquille. Si continua poi con il racconto dell’allattamento (non dimentichiamoci dell’alimentazione materna in questo periodo, ne ho parlato qui), del passaggio dalla suzione alla masticazione e del divezzamento (termine più appropriato per indicare il comune svezzamento). Senza giudizi e pregiudizi, l’autrice ci spiega perché privilegiare l’allattamento al seno e come approcciare il passaggio graduale all’alimentazione solida. Anche in questo caso, al centro ci sono il bambino ed i suoi tempi: possibile che si sia tutti pronti a mangiare dal cucchiaino allo scoccare del sesto mese?

C come consapevolezza

La terza ed ultima sezione ci spiega il perché di tante indicazioni. Come funzioniamo dentro? Perché ci interessa cosa combinano i batteri del nostro intestino? Come mai alcuni bambini hanno più appetito di altri? E’ importante sapere come funziona l’interazione tra il cibo e il nostro corpo, perché solo così potremo fare scelte consapevoli a tavola. Lo dico sempre ai miei pazienti: non è vietato “sgarrare”, ma è importante sapere perché alcuni alimenti o combinazioni alimentari sono sconsigliati e capire se per quello sgarro ne vale la pena. La risposta a volte può essere sì e la consapevolezza di ciò che stiamo facendo ci sgrava dal senso di colpa, aiutandoci a mantenere l’equilibrio tra le eccezioni e la regola.

Il libro si conclude con un’appendice più tecnica e la bibliografia (ricordate, i libri seri hanno sempre la bibliografia!). Consiglio questo libro a tutte le coppie che hanno figli, attualmente o nei propri pensieri: è ricco di contenuti di qualità, presentati in una forma chiara e coinvolgente. Si avverte dietro la penna la presenza di una donna, mamma e biologa. “Offrire il cibo significa prendersi cura dell’altro, mescolando a ogni pietanza i propri stati d’animo e le proprie attenzioni.”

Articoli correlati

Letto per voi: L’intestino felice

Letto per voi: L’intestino felice

Benché sia un libro un po' datato (ebbene sì, nel campo della ricerca sul microbiota intestinale, cinque anni possono fare un'enorme differenza!), L'intestino felice di Giulia Enders, edito da Sonzogno, è sempre attualissimo e molto utile. Siamo...

Letto per voi: Farmageddon

Letto per voi: Farmageddon

Ho tenuto Farmageddon nascosto in libreria per qualche anno. L'ho comprato con grande interesse dopo aver visto una breve intervista al suo autore, Philip Lymbery, ma non avevo il coraggio di aprirlo: temevo una scossa così grande alla mia...

Letto per voi: La Dieta Persona

Letto per voi: La Dieta Persona

Quanti libri che promettono la perdita di peso vengono pubblicati ogni anno? Decine e decine, da quelli più miracolosi a quelli più tecnici, libri per addetti ai lavori e libri per il pubblico. Come districarsi in questo groviglio di proposte?...

Dott.ssa Alessia Bruno

Dott.ssa Alessia Bruno

Biologa Nutrizionista

Mi occupo di alimentazione da oltre 10 anni, e in tutto questo tempo ho capito che le diete rigide non fanno per me (la verità? Nemmeno per la maggior parte delle persone). Non lavoro con protocolli preconfezionati o grammature imposte: ogni percorso è personalizzato, realistico e sostenibile nel tempo. Conosciamoci meglio